La laguna si è un po' calmata ma ancora niente sabbie rosa, però almeno riusciamo a fare un'escursione con snorkeling al più vicino Pass Nord, dicono che è il più largo della Polinesia, circa 800 metri. Il centro sub Te Ava Nui è ben attrezzato, assieme a noi 5-6 di sub ed al altri 4-5 "snorkelisti" (sta parola me la sono inventata).
Nei pochi minuti che trascorriamo in laguna per arrivare con il gommone al pass ci accorgiamo di quanto sarebbe stata problematica un'escursione di maggior durata, le onde sono alte, si salta come ... delfini e ci si bagna come ... pulcini.
Il rallentamento del gommone per ricercare il posto adatto all'immersione viene accolto da tutti con un sospiro di sollievo, usciamo dal pass e ci "scaricano" in pieno oceano.
Ancora coralli e pesci in gran quantità, mi sà che quando ritorniamo a casa prendiamo la maschera e la buttiamo via, dalle nostre parti non troveremo più nessuna soddisfazione.
L'escursione non dura molto, ci assale un po' di freddo e mi ritorna la nausea, rientriamo abbondantemente prima di mezzogiorno e per fortuna prima di rivoluzioni allo stomaco.
Il pomeriggo trascorre fra un giro in canoa e quella che sarà la mia ultima visita al reef, con Donatella che rimane a riva impaurita dalla violenza delle onde.Desidero farmi entrare nelle orecchie quel suono, mi ritorna quell'impressione di potenza che avevo avuto la prima volta, ne rimango ancora incantato.
Dopo cena stiamo quasi andando a letto che ci raggiunge il gestore del Centro Te Ava Nui e ci avvisa, se lo desideriamo, che il giorno dopo avrebbero fatto l'escursione alle sabbie rosa. Accettiamo con un'esplosione di gioia anche perchè il costo che ci prospetta è circa la metà di quanto ci aspettavamo, è proprio la ciliegina che mancava sulla torta, il miglior modo per trascorrere l'ultima giornata di questo viaggio; lassù qualcuno ci ama (o molti ci amano).
Festeggiamo con un cocktail al bar della pensione, poi cena e a letto presto,
domani la giornata sarà mooolto impegnativa.
Buonanotte
