Iaoranàaa
La giornata si presenta intensa fin dal primo mattino.
Nel pontile della proprietà adiacente all'hotel arrivano delle barche con gente del posto, scaricano alimentari, bevande e ... chitarre, si capisce che è un giorno di festa, si siedono ad un grande tavolo ed iniziano a cantare le loro melodie, ascoltate da lontano sono una colonna sonora da brividi.
La barca dell'hotel ci porta dal motu all'isola grande assieme ad altre due giovani coppie francesi, intuiamo che sono in viaggio di nozze, la Pirogue è proprio l'hotel ideale per loro.
Dopo una breve attesa arriva un fuoristrada 4x4, si presenta Tinì, la nostra guida nella giornata, saliamo sui sedili nel cassone, una strada sconnessa ci porterà in alto sulla montagna.
Ogni tanto ci fermamo e Tinì scende ad illustrarci cosa incontriamo, ad esempio le puzzolenti marcite di copra, cioè noci di cocco destinate alla produzione di oli cosmetici, oppure ci mostra gli stranissimi fiori del banano e dell'albero del pane, assieme ad altre piante da fiore o da frutto che crescono spontaneamente in questo vero e proprio paradiso terrestre.
La strada sterrata continua a salire fiancheggiando palmeti con dentro alberi da frutto di ogni tipo e siepi di case con i più insoliti fiori, finchè ci fermiano in un piazzale in alto, con magnifici panorami che spaziano dai sottostanti paesini al lontano reef.
Ancora nuove piante, fiori e strani uccelli, una vera e propria lezione di botanica.
Ritorniamo a livello mare ed andiamo a visitare una piantagione di vaniglia.
Ci accolgono con un tavolo imbandito di frutta e bevande, il proprietario è un francese trapiantato là e sta portando avanti quella che è una delle tradizioni di Tahaa, la produzione della miglior vaniglia esistente al mondo. La coltivazione è completamente biologica, senza ausili chimici, il concime sono delle noci di cocco appoggiate sulla terra. La vaniglia è una qualità di orchidea dalla quale il bacello viene prelevato prima della fioritura e messo ad essicare. Terminato un breve giro acquistiamo alcuni prodotti sia per regali sia per usarli a casa nella preparazioni di dolci e cibi.
Proseguiamo con una visita ad un allevamento di ostriche da perle nere, e qua Tinì ci spiega qual'è il metodo di coltura di questo particolare tipo di preziosità.
Arrivati a metà giornata Tinì ci accompagna a casa sua per il pranzo.
Nel pomeriggio con la sua barca e con la sua dolce moglie ci accompagnano ad un ... giardino di coralli.
Lasciamo la barca fra due motu, dopo una camminata ci immergiamo in un metro d'acqua.
Le formazioni coralline sono più corpose di quelle che avevamo visto finora, più colorate, e la fauna è .... immensa.
Ci ritroviamo immersi in vere e proprie nuvole di pesci che si spostano solamente quando arriviamo loro addosso, altri pesci ci fissano negli occhi quasi a sfidarci e poi scappano via quando praticamente li tocchiamo con la maschera, attinie ad elica multicolori aspettano di essere sfiorate per ritirirarsi improvvisamente, grandi anemoni di mare ondeggiano.
La corrente è intensa e dobbiamo frenarci per non andare a sbattere contro le formazioni coralline e per non far trascorrere troppo velocemente questo momento di vera e propria estasi.
Cade anche un po' di pioggia ed il seguente arcobaleno riporta in cielo i colori che vediamo sotto il livello dell'acqua. Anche qua il tempo trascorre senza che ce ne rendiamo conto e quasi tutti ritornano in barca.
Io rimango in acqua ancora un po' e dall'alto mi avvisano che una manta si sta avvicinando, la attendo ed inizia a rotearmi attorno. Allungo la mano per accarezzarla ma con il suo strano stile di nuoto si allontana senza fuggire, provo ancora varie volte ma lei continua a danzarmi attorno, finchè siamo arrivati proprio al tempo massimo, la strada per il rientro è lunga.
Arrivati a qualche centinaio di metri dall'albergo Tinì ferma il motore della barca, ci guardiamo negli occhi, sembra finita la benzina, invece tira fuori una chitarrina ed assieme alla moglie intonano un dolcissimo canto.
Miglior addio non poteva esserci.
Ma la giornata non è finita, sbarcando all'hotel sentiamo che i vicini stanno ancora continuando la loro festa iniziata al mattino, stanno ancora cantando, parlando e ridendo mentre i bambini continuano con i loro giochi in acqua.
Proprio dietro a loro inizia un'altro affasciante tramonto.
Adesso si,
Buonanotte.
La giornata si presenta intensa fin dal primo mattino.
Nel pontile della proprietà adiacente all'hotel arrivano delle barche con gente del posto, scaricano alimentari, bevande e ... chitarre, si capisce che è un giorno di festa, si siedono ad un grande tavolo ed iniziano a cantare le loro melodie, ascoltate da lontano sono una colonna sonora da brividi.
La barca dell'hotel ci porta dal motu all'isola grande assieme ad altre due giovani coppie francesi, intuiamo che sono in viaggio di nozze, la Pirogue è proprio l'hotel ideale per loro.
Dopo una breve attesa arriva un fuoristrada 4x4, si presenta Tinì, la nostra guida nella giornata, saliamo sui sedili nel cassone, una strada sconnessa ci porterà in alto sulla montagna.
Ogni tanto ci fermamo e Tinì scende ad illustrarci cosa incontriamo, ad esempio le puzzolenti marcite di copra, cioè noci di cocco destinate alla produzione di oli cosmetici, oppure ci mostra gli stranissimi fiori del banano e dell'albero del pane, assieme ad altre piante da fiore o da frutto che crescono spontaneamente in questo vero e proprio paradiso terrestre.
La strada sterrata continua a salire fiancheggiando palmeti con dentro alberi da frutto di ogni tipo e siepi di case con i più insoliti fiori, finchè ci fermiano in un piazzale in alto, con magnifici panorami che spaziano dai sottostanti paesini al lontano reef.
Ancora nuove piante, fiori e strani uccelli, una vera e propria lezione di botanica.
Ritorniamo a livello mare ed andiamo a visitare una piantagione di vaniglia.
Ci accolgono con un tavolo imbandito di frutta e bevande, il proprietario è un francese trapiantato là e sta portando avanti quella che è una delle tradizioni di Tahaa, la produzione della miglior vaniglia esistente al mondo. La coltivazione è completamente biologica, senza ausili chimici, il concime sono delle noci di cocco appoggiate sulla terra. La vaniglia è una qualità di orchidea dalla quale il bacello viene prelevato prima della fioritura e messo ad essicare. Terminato un breve giro acquistiamo alcuni prodotti sia per regali sia per usarli a casa nella preparazioni di dolci e cibi.
Proseguiamo con una visita ad un allevamento di ostriche da perle nere, e qua Tinì ci spiega qual'è il metodo di coltura di questo particolare tipo di preziosità.
Arrivati a metà giornata Tinì ci accompagna a casa sua per il pranzo.
Nel pomeriggio con la sua barca e con la sua dolce moglie ci accompagnano ad un ... giardino di coralli.
Lasciamo la barca fra due motu, dopo una camminata ci immergiamo in un metro d'acqua.
Le formazioni coralline sono più corpose di quelle che avevamo visto finora, più colorate, e la fauna è .... immensa.
Ci ritroviamo immersi in vere e proprie nuvole di pesci che si spostano solamente quando arriviamo loro addosso, altri pesci ci fissano negli occhi quasi a sfidarci e poi scappano via quando praticamente li tocchiamo con la maschera, attinie ad elica multicolori aspettano di essere sfiorate per ritirirarsi improvvisamente, grandi anemoni di mare ondeggiano.
La corrente è intensa e dobbiamo frenarci per non andare a sbattere contro le formazioni coralline e per non far trascorrere troppo velocemente questo momento di vera e propria estasi.
Cade anche un po' di pioggia ed il seguente arcobaleno riporta in cielo i colori che vediamo sotto il livello dell'acqua. Anche qua il tempo trascorre senza che ce ne rendiamo conto e quasi tutti ritornano in barca.
Io rimango in acqua ancora un po' e dall'alto mi avvisano che una manta si sta avvicinando, la attendo ed inizia a rotearmi attorno. Allungo la mano per accarezzarla ma con il suo strano stile di nuoto si allontana senza fuggire, provo ancora varie volte ma lei continua a danzarmi attorno, finchè siamo arrivati proprio al tempo massimo, la strada per il rientro è lunga.
Arrivati a qualche centinaio di metri dall'albergo Tinì ferma il motore della barca, ci guardiamo negli occhi, sembra finita la benzina, invece tira fuori una chitarrina ed assieme alla moglie intonano un dolcissimo canto.
Ma la giornata non è finita, sbarcando all'hotel sentiamo che i vicini stanno ancora continuando la loro festa iniziata al mattino, stanno ancora cantando, parlando e ridendo mentre i bambini continuano con i loro giochi in acqua.
Proprio dietro a loro inizia un'altro affasciante tramonto.
Adesso si,
Buonanotte.